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Emergenze umanitarie

Oggi i nostri pensieri corrono alle pagine buie di quello che sarà il più atroce conflitto in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale: il 6 aprile 1992 scoppiava la guerra in Bosnia ed Erzegovina.

Il 29 maggio 1993 nei pressi di Gornji Vakuf, in Bosnia centrale, un convoglio di aiuti umanitari organizzato da volontari italiani viene assalito da un gruppo di paramilitari. Solo due operatori riescono a salvarsi, mentre tre vengono uccisi; tra loro Guido Puletti, giornalista italo-argentino e attivista.

Il GUS - Gruppo Umana Solidarietà “Guido Puletti” nasce pochi mesi più tardi, sempre nel 1993, quando un gruppo di volontari organizzati spontaneamente iniziarono a portare aiuto alle popolazioni colpite dal conflitto in terra balcanica. Muoviamo i nostri primi passi nel nome di Guido Puletti e degli operatori di pace, veri giganti dei nostri tempi, laici esempi di come accanto alla ripetitiva storia dei conflitti e degli stermini esista un’altra storia, quella dell’umana solidarietà.

Allo stesso tempo non dimentichiamo il triste anniversario del terremoto che ha drammaticamente ferito L’Aquila e che ci ha visto, anche in quella triste occasione, dare sostegno alle comunità colpite.

Don't forget Bosnia!

Srebrenica, 2012 - Foto di Massimo Vita
Potočari, 2012 - Foto di Massimo Vita
Mostar, 2012 - Foto di Massimo Vita

Foto di Massimo Vita (2012)

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